I diritti degli anziani

La Regione Lombardia con la Delibera della Giunta Regionale 14 dicembre 2001, n. 7435 con l'allegato D ha definito la "CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA" con la quale sancisce:
che gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva, un contributo di energie e di esperienze del quale la società può valersi.

La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si fonda sull'educazione della popolazione al riconoscimento ed al rispetto dei loro diritti, oltre che sull'adempimento puntuale di una serie di doveri da parte della società. Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che garantiscono ad un anziano di continuare ad essere parte attiva nella nostra società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita sociale, civile e culturale della comunità.

Si richiamano i principi fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano:

  • il principio "di giustizia sociale", enunciato nell'articolo 3 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
  • il principio "di solidarietà", enunciato nell'articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiedere l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
  • il principio "di salute", enunciato nell'articolo 32 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica tutelare la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantire cure gratuite agli indigenti.
  • il richiamo al concetto di salute affermato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella dichiarazione di Alma Ata (1978) come equilibrio fisico, psichico e sociale, si è affiancato il concetto di promozione della salute della dichiarazione di Ottawa (1986).2

Fondazione Casa di Riposo L. e A. Agostoni ONLUS

via Monsignor Ennio Bernasconi, 14
20851 Lissone (MB)

Telefono: 039243111
Fax: 039463579
Email: info@fondazioneagostoni.it
Codice fiscale 85008490154
Partita IVA 04254840962

Ente di diritto privato senza scopo di lucro.
Iscritta nel Registro Regionale Persone Giuridiche n. d'Ordine 1670/2003

Privacy Policy Cookie Policy